La legge 3/2012 ha introdotto la disciplina e la relativa procedura per la risoluzione delle situazioni di crisi da sovraindebitamento.  Il piccolo imprenditore (quello non fallibile per intenderci, ma anche l'ex socio di una impresa ed altri soggetti individuati dalla legge) e il consumatore possono proporre ai propri creditori  un accordo che preveda la ristrutturazione dei debiti e la finale esdebitazione . In concreto il soggetto richiedente può proporre una rateizzazione dei propri debiti , uno stralcio o una rateizzazione di un  debito "ridotto".
Read moreMonth: Febbraio 2016
L'adito tribunale dovrà decidere se il possessore del bene immobile da oltre un ventennio possa opporsi all'espropriazione immobiliare avviata da una Banca. Non mancano precedenti autorevoli : Il principio è stato già espresso dalla Cassazione (Cass., 30 dicembre 2009, Sez. III, n. 27668) che ha ritenuto : "Nell'espropriazione forzata immobiliare, il terzo che intende far valere l'acquisto per usucapione del bene pignorato è legittimato a proporre opposizione all'esecuzione , a nulla rilevando che l'acquisto non risulti giudizialmente
Read moreSi discute se la Banca possa decidere repentinamente di recedere dal contratto di apertura del conto corrente senza ricercare con il proprio cliente, parte sicuramente più debole del rapporto, una soluzione alternativa alla "crisi" e quindi se l'istituto  possa recedere brutalmente dal rapporto di apertura di credito . Sul punto deve evidenziarsi come la  Cassazione , a più riprese, ha statuito che ciascuna delle parti contrattuali debba  salvaguardare gli interessi dell’altra, in virtù del principio di buona fede che
Read moreL’intermediario può, in applicazione della disciplina dei contratti di durata, recedere dal contratto di apertura di credito a tempo indeterminato previo idoneo preavviso; non costituisce idoneo preavviso la mail, inviata dall’intermediario, nella quale si manifesta l’urgenza di un «contatto» con il
Read moreLa Commissione Tributaria di Napoli, in un caso recentissimo trattato da questo studio ha confermato il principio già espresso ripetutamente dalla Suprema Corte (ad esempio Cassazione Civile, sez. VI-T, ordinanza 24/02/2015 n° 3738) statuendo che l'Equitalia non può iscrivere ipoteca sui beni immobili inseriti nel fondo patrimoniale. I beni nel fondo devono essere utilizzati per scopi familiari e pertanto non possono essere aggrediti. E' onere dell'ente impositore (per il tramite del Concessionario alla riscossione) che vuole procedere
Read moreA conclusione del suo ragionamento, la Terza Sezione afferma il seguente principio di diritto: "Il contratto di assicurazione deve essere redatto in modo chiaro e comprensibile. Ne consegue che, al cospetto di clausole polisenso, è inibito al giudice attribuire ad esse un significato pur teoricamente non incompatibile con la loro lettera, senza prima ricorrere all'ausilio di tutti gli altri criteri di ermeneutica previsti dall'art. 1362 c.c. e ss., ed in particolare quello dell'interpretazione contro il predisponente,
Read moreAl licenziamento intimato solo oralmente non è applicabile il termine di decadenza di cui all'art. 6 della l. n. 604 del 1966, come modificato dall'art. 32 della l. n. 183 del 2010, sicché il lavoratore può far valere in ogni tempo l'inefficacia del licenziamento, senza previa impugnativa stragiudiziale dello stesso. Cassazione Sentenza n. 22825 del
Read moreSi discute se  il soggetto finanziatore trattenere  le rate pagate dal contraente in virtù del  contratto di leasing in uno al bene oggetto del contratto stesso . Il Tribunale dovrà decidere in ordine alla validità delle clausole che prevedono l'incasso delle rate scadute ed a scadere oltre che della proprietà del bene oggetto del finanziamento,  aderendo o meno al filone giurisprudenziale secondo cui  "è permesso" al Giudice investito della controversia di "riequilibrare" il rapporto contrattuale
Read moreSi discute , se  la Banca che abbia dichiarato risolto il contratto di finanziamento, deducendo il mancato pagamento delle rate previste nel piano di ammortamento, possa poi "rimettere nei termini" il contraente e procedere, contestualmente, alla notifica di un decreto ingiuntivo per l'intero importo del mutuo. Il Tribunale dovrà decidere se il comportamento tollerante della banca, può conciliarsi con una dichiarata decadenza  dal beneficio del
Read moreil destinatario che non è mai venuto a conoscenza legale dell’atto notificato e che comunque era nell'impossibilità di agire per la società in un dato periodo di tempo a causa di circostanze estranee alla sua volontà deve essere rimesso in termini (La Corte Costituzionale con sentenza 7-20 maggio 1976, n. 120 (in G.U. 1a s.s. 26/5/1976, n. 139) ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’art. 650, comma primo, del codice di procedura civile nella parte in cui
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