Si discute se la Banca possa decidere repentinamente di recedere dal contratto di apertura del conto corrente senza ricercare con il proprio cliente, parte sicuramente più debole del rapporto, una soluzione alternativa alla “crisi” e quindi se l’istituto  possa recedere brutalmente dal rapporto di apertura di credito . Sul punto deve evidenziarsi come la   Cassazione , a più riprese, ha statuito che ciascuna delle parti contrattuali debba  salvaguardare gli interessi dell’altra, in virtù del principio di buona fede che deve permanere durante tutta la vigenza del rapporto  (in tal senso, Cassazione civile, sez. I, 22/11/2000, n. 15066).