Se nei contratti di mutuo il tasso di mora pattuito oltrepassa la soglia stabilita dalla legge (Legge n.108/1996), esso risulta usurario e, pertanto, il cliente ha titolo per recuperare tutti gli interessi indebitamente pagati alla banca. Ciò è quanto il Tribunale di Benevento ha recentemente affermato, sulla scia di numerose altre sentenze, con Ordinanza del 30.12.2015, con la quale ha condannato una primaria banca a restituire al cliente Euro 353.700, 65 a titolo di interessi usurari. L’Ordinanza risulta quanto mai importante dal momento che rafforza l’orientamento dei tribunali italiani – ormai prevalente – sul tasso di mora che, nei mutui, ha la funzione di indennizzare un eventuale inadempimento da parte del cliente a cui è stato concesso il finanziamento.

La pronuncia prima di tutto chiarisce il concetto secondo il quale il tasso di mora, rappresentando una componente del costo complessivo del credito erogato, deve sottostare alle soglie d’usura pubblicate trimestralmente da Banca d’Italia.