ABUSO DI MAGGIORANZA E CONFLITTO DI INTERESSE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE DELIBERE DETERMINATIVE DEL COMPENSO DELL’AMMINISTRATORE Il Tribunale di Roma ha chiarito recentemente che perché possa dirsi integrato un vizio della delibera derivante da abuso di potere, è necessario allegare e dimostrare che la stessa è il portato di un esercizio “fraudolento” ovvero “ingiustificato” del potere di voto; e ciò in quanto l’abuso non può consistere nella mera valutazione discrezionale dei propri interessi ad opera dei
Read moreAuthor: Iannace
Con la sentenza numero 17352/2017, la Corte di cassazione ha ribaltato il suo orientamento in materia di mutuo fondiario concesso per un valore superiore all'80% del valore dei beni ipotecati, sancendo che se la somma concessa eccede il limite di finanziabilità il contratto non è solo irregolare (con sanzioni unicamente amministrative), ma radicalmente
Read morePer la Cassazione (numero 21939/2017) il giudice che ricorre al meccanismo della personalizzazione del danno deve valorizzare "dandone espressamente conto in motivazione in coerenza alle risultanze argomentative e probatorie obiettivamente emerse ad esito del dibattito processuale" le circostanze di fatto specifiche e peculiari che "valgano a superare le conseguenze 'ordinarie' già previste e compensate dalla liquidazione forfettizzata del danno non patrimoniale assicurata dalle previsioni tabellari". In difetto di tale approfondimento, come nel caso di specie,
Read moreCorte di cassazione testo sentenza numero 24291/2017 Lo scopo dell'atto di precetto è quello di consentire all'intimato di prevenire l'attuazione del pignoramento, la Corte di cassazione ha statuito quindi che vi è l'impossibilità di sanare il vizio di notifica dell'atto ai sensi dell'articolo 156 laddove il pignoramento sia stato nel frattempo eseguito. In tali caso non può parlarsi infatti di sanatoria per il raggiungimento dello scopo dell'atto di precetto. Per superare l'eccezione il creditore dovrà dimostrare che
Read moreLa Cassazione, nell'ordinanza n. del 24293 del 16 ottobre 2017, ha ribadito il suo "no" in ordine alla capitalizzazione degli interessi sui conti correnti. Si legge nell'ordinanza "Gli usi bancari in materia di anatocismo non hanno alcun valore normativo, ed una volta disconosciuta la loro natura di fonte di diritto la disciplina applicabile non può che essere quella legale, a meno che non vi sia stata una successiva pattuizione in merito alla capitalizzazione degli interessi.
Read moreSecondo la Corte di cassazione - Sezione tributaria - Sentenza 22 febbraio 2017 n. 4587, in tema di riscossione coattiva delle imposte l'amministrazione finanziaria, prima di procedere a iscrivere ipoteca su beni immobili ex articolo 77 del Dpr 602/1973 deve comunicare al contribuente la volontà di agire in via esecutiva per la riscossione del credito
Read moreIl Tribunale di Bologna (sentenza del 24 gennaio 2017 n 20064), facendo applicazione del principio civilistico della «probabilità prevalente», ha condannato in via solidale il Ministero della Salute (responsabilità extracontrattuale), la Gestione Liquidatoria della ex USL di Bologna e la Regione Emilia Romagna (responsabilità contrattuale) al risarcimento del danno non patrimoniale, quantificato in 355.000 euro a favore di una donna (assistita dallo Studio Legale Frisani) contagiata da epatite C. In mancanza di idonea prova ,
Read moreRischiano una condanna per lite temeraria i soci di una Srl che propongano una azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori di una società fallita, sostenendo di essere stati indotti a sottoscrivere un aumento di capitale in base a false informazioni contabili, senza però riuscire a provarlo. Il Tribunale di Milano, con la sentenza 8 novembre 2016 n. 12266, nel rigettare le domande dei cinque soci ricorrenti, infatti, li ha condannati, oltre alle spese,
Read moreLa banca deve comunicare alla Centrale Rischi dati completi e corretti per non incorrere nella lesione del diritto alla reputazione di 'buon pagatore'. anche nel caso di segnalazione in "sconfinamento" si può ricorrere al Tribunale per ottenere la modifica o la cancellazione della segnalazione . Si pensi ,ad esempio, al caso in cui il credito oggetto dell'iscrizione nell'elenco pregiudizievole sia interamente contestato
Read moreI Supremi Giudici hanno accolto le tesi dei legali dell'impresa, che hanno richiamato l'articolo 41 della Costituzione per sostenere che "l'imprenditore è libero, pur nel rispetto della legge, di assumere quelle decisioni atte a rendere più funzionale ed efficiente la propria azienda, senza che il giudice possa entrare nel merito della decisione", e che, di conseguenza, sia "un limite gravemente vincolante" per l'autonomia dell'imprenditore quello di restringere la possibilità di "sopprimere una specifica funzione aziendale solo in caso di crisi economica finanziaria e di
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